Inizia a scricchiolare la narrazione della città delle opportunità e alla fine, fra stipendi al limite della soglia di sopravvivenza e corruzione, ecco perché a Milano, "di lavoro non ce n'è".
Tutto si può dire, ma credo proprio che "capitale morale" sia di un'ipocrisia incredibile. In questi anni ho trovato comunità meravigliose, pensanti, solidali e resistenti, lontano da questa e altre "smart (???) city, dove con pochi mezzi ma tanta testa e cuore, ho visto persone occuparsi ancora della loro comunità, del loro territorio, dell'umanità. Paradossale che nel tempo del grande e dell'iperconnesso, bello e meraviglia si trovino sempre nel "piccolo"
Tutto si può dire, ma credo proprio che "capitale morale" sia di un'ipocrisia incredibile. In questi anni ho trovato comunità meravigliose, pensanti, solidali e resistenti, lontano da questa e altre "smart (???) city, dove con pochi mezzi ma tanta testa e cuore, ho visto persone occuparsi ancora della loro comunità, del loro territorio, dell'umanità. Paradossale che nel tempo del grande e dell'iperconnesso, bello e meraviglia si trovino sempre nel "piccolo"
È ciò in cui contano certe amministrazioni, che vendono fuori i piccoli successi del privato, mentre scendono il pubblico.
è come guardarsi allo specchio e scoprirsi vecchi, all'improvviso. un schiaffo in piena faccia.
Puoi dirlo forte !